Nel nostro ultimo focus dedicato al Mondiale Under 20 abbiamo parlato di Alessandro Plizzari, ma il portiere rossonero non è stato l’unico giovane a sfruttare la prestigiosa vetrina internazionale per mettersi in mostra agli occhi degli addetti ai lavori. Uno dei prospetti più interessanti che hanno ben figurato durante la competizione e che ritroveremo nella Serie A 19/20 è Sebastian Walukiewicz, difensore classe 2000 cresciuto nelle giovanili del Legia Varsavia, acquistato a gennaio dal Cagliari e arrivato in Sardegna dopo 6 mesi di prestito al Pogoń Szczecin.
Proveremo a capire qualcosa in più sulle sue caratteristiche grazie agli sports data Footure Lab raccolti nelle tre partite giocate con la sua Polonia durante il mondiale. Partiamo dall’analisi del ruolo e della sua attitudine generale: Walukiewicz ha giocato sempre da difensore centrale di destra nella linea a 4 di mister Magiera, e dando uno sguardo alla sua attitudine generale possiamo iniziare a intuire quanto la partecipazione alla fase di costruzione sia indubbiamente una delle peculiarità del suo gioco.
In fase difensiva la sua struttura fisica imponente (1.88m) gli ha consentito di essere efficace nei contrasti bassi (100% vincenti) e di vincere il 70% dei duelli aerei. Nonostante ciò, Walukiewicz ha recuperato palla principalmente grazie alla lettura delle situazioni. Nel 72.7% dei casi il recupero è avvenuto grazie a passaggi intercettati (esclusivamente in zona difensiva), ma la lettura della situazione gli ha permesso di essere efficace anche negli anticipi, fondamentale nel quale è riuscito a uscire vincente in media quasi 7 volte su 10 (67% anticipo aereo e 71% anticipo basso).
Uno dei passaggi intercettati da Walukiewicz nella partita giocata contro l’Italia.
Sono state invece solo tre le volte in cui ha dovuto affrontare un avversario 1vs1, uscendone sempre sconfitto.
In fase offensiva Walukiewicz è stato perfetto nella ricezione (100% ricezioni positive, sia di destro che di sinistro), è stato molto coinvolto in fase di costruzione e il dato sulla precisione dei suoi passaggi è sicuramente notevole per un ragazzo della sua età: ha effettuato quasi 63 passaggi a partita, risultando preciso nell’89% dei casi. Nell’analisi di questo valore c’è però da considerare che ha giocato sul corto quasi 9 volte su 10, cercando la verticalizzazione solo nel 20% dei casi.
Il dato più sorprendente relativo alla fase offensiva è stato però sicuramente quello dei suoi 1vs1: ha superato il diretto avversario nel 100% dei casi, e le sue percussioni palla al piede hanno spesso consentito alla sua squadra di guadagnare tempo e spazio.
La personalità di Walukiewicz palla al piede.