Alla sua giovane età ha già l’ambizione di infrangere record.
Mathis Rayan Cherki è stato infatti primo classe 2003 ad esordire nel massimo campionato francese il 19 Ottobre del 2019 e soprattutto è al momento il secondo più giovane calciatore di sempre ad avere mai messo piede in campo in Champions League, avendo giocato 15 minuti nella sfida fra Zenit e Lione del 27 Novembre.
In questa prima parte di stagione si è diviso principalmente fra la seconda squadra del Lione, che milita nel campionato National 2 (4° serie francese), e l’Under 19, dando il suo contributo nelle gare di UEFA Youth League. In mezzo a tutti questi impegni, oltre ai già citati esordi in Ligue 1 e Champions League, è riuscito anche ad incasellare 5 presenze con la prima squadra fra Coppa di Francia e Coppa di Lega, realizzando ben 2 reti.
Nato a Pusignan (Francia) il 17 Agosto del 2003, è cresciuto nel settore giovanile dello stesso Lione, diventando uno dei talenti più cristallini del calcio giovanile francese. E’ un giocatore dalle spiccate doti offensive, a cui piace variare molto la posizione in campo. Gioca principalmente come trequartista dietro un’unica punta o come seconda punta; talvolta viene impiegato anche come attaccante esterno, perlopiù a destra, mettendo in mostra a prescindere dalla posizione in campo doti tecniche e giocate fuori dal comune.
Lo abbiamo messo sotto la nostra lente di ingrandimento, avendone analizzato le performance sia nel campionato National 2 che in UEFA Youth League, come sempre in maniera oggettiva secondo la metodologia Footure Lab.
Nelle tre fasi di gioco brilla senza dubbio in quella offensiva, che è di ottimo livello, il cui dettaglio verrà approfondito nelle prossime sezioni. Per essere un attaccante ha anche buonissime percentuali in fase di playmaking, a testimonianza della sua volontà di essere quanto più possibile coinvolto nella manovra, il che è indice di buona personalità. Mediocri le sue qualità difensive, soprattutto nel campionato nazionale, in cui il suo contributo alla fase di non possesso è poco consistente.
Attitudine generale del giovane francese
Entriamo più nel dettaglio per osservare i dati di tattica individuale del gioiellino francese, riferiti a questa sua prima parte di stagione con il Lione II e con il Lione U19.
La sue maggiori qualità offensive, confermate dagli sportsdata, risultano essere l’efficacia dell’1 contro 1 offensivo ed il tiro in porta: nel caso dei duelli ha una percentuale di esito positivo considerevole, rafforzata a livello di elaborazione dati dalla zona di campo in cui riesce a creare la superiorità numerica; nel caso dei tiri il dato elaborato tiene conto del numero di conclusioni nello specchio della porta ed ovviamente delle reti realizzate.
Situazione di 1 vs 1 offensivo di Cherki
Statistiche nei duelli di 1 vs 1 offensivo di Cherki nelle competizioni National 2 e Youth League
L’analisi dei movimenti offensivi e degli smarcamenti lascia poco spazio a dubbi: Cherki nasce trequartista ed è lì che riesce a rendere al meglio. Tende infatti a venire prevalentemente incontro alla palla e/o a cercare di posizionarsi per ricevere fra le linee in zona di rifinitura per potersi girare e puntare la linea difensiva avversaria. Più rari gli smarcamenti in ampiezza e in profondità, sebbene questi ultimi risultino molto incisivi.
Le sue doti da trequartista emergono in maniera evidente anche dalla analisi dei suoi passaggi di rifinitura: è rara la ricerca del cross, mentre è frequente e con buone percentuali di esito positivo la ricerca del passaggio passante e del filtrante, soprattutto nel campionato nazionale.
Coast to coast e assist in Youth League contro il Leipzig U19
Analisi dei movimenti offensivi negli ultimi 30 metri dell’attaccante francese
Spostando il nostro focus sulla tecnica applicata, osserviamo che il giovane talento francese predilige il controllo orientato rispetto alla ricezione sul posto, con percentuali di esito positivo straordinarie.
Balza incredibilmente all’occhio come, nonostante sia di piede dominante destro (il che emerge in maniera chiara attraverso l’analisi di tiri in porta e calci piazzati), riceva mediamente 2 volte su 3 col piede sinistro, sebbene perlopiù senza pressione.
Ricezione con controllo orientato del giovane francese
Statistiche in ricezione di Cherki
Per la sua giovane età ha ottime percentuali anche nella difesa e nella protezione della palla, le quali sono paradossalmente migliori nel campionato nazionale, dove gioca contro giocatori più fisici ed esperti, rispetto alla Youth League.
Come detto in precedenza, il tiro in porta rappresenta una delle sue migliori qualità. Calcia con frequenza simile da dentro l’area e da fuori area, prevalentemente col destro e su azione. E’ tuttavia incaricato spesso anche della battuta dei calci piazzati ed in questo tipo di situazioni cerca non di rado la via diretta della porta.
Uno dei gol segnati nella stagione corrente dal giovane attaccante
La sua qualità tecnica emerge inoltre da un’osservazione alquanto particolare relativamente ai calci piazzati indiretti, soprattutto ai corner. Nel campionato nazionale infatti abbiamo rilevato che calcia da fermo con entrambi i piedi, generalmente a rientrare, ovvero col piede sinistro da destra e col piede destro da sinistra, in entrambi i casi con buone percentuali di esito positivo.
Per quanto riguarda la trasmissione Cherki predilige nettamente la giocata corta con passaggi di appoggio al compagno più vicino, soprattutto in contesto europeo. In ambito nazionale abbassa leggermente il suo raggio d’azione e salgono di conseguenza le percentuali di passaggi di media e lunga gittata, in particolar modo di passaggio chiave (passaggio rasoterra che salta una o più linee di pressione avversaria). Similmente a quanto osservato sulla ricezione balza all’occhio come, nonostante il giovane francese sia di piede dominante destro, ci sia uno straordinario equilibrio nell’utilizzo di entrambi i piedi, con percentuali di efficacia addirittura leggermente superiori col piede debole.
Utilizzo dei piedi sia nella trasmissione che nella ricezione della palla
In fase di non possesso i dati da noi raccolti ed elaborati non sono certamente positivi. La sua partecipazione è scarsa e poco incisiva. Discreta solo la presenza sulle seconde palle difensive; bassissima la percentuale di passaggi intercettati con annesso recupero palla; disastrose invece le percentuali sui contrasti, sia in fase di non possesso che in fase di possesso.
Cherki è da considerarsi senza dubbio un giocatore con eccellenti qualità tecniche, giocate fuori dal comune, buona personalità, tenendo a mente che sia in UEFA Youth League che in National 2 gioca sotto leva.
Il Lione punta molto su di lui in prospettiva, ma per poter stare nel calcio dei grandi ad alti livelli (e per le sue qualità) ci si aspetta un aumento della partecipazione alla fase di non possesso e l’aumento del suo tasso agonistico: nel calcio moderno è assolutamente necessario che un trequartista abbini alla qualità tecnica anche doti importanti in fase di non possesso.
Renato Soletta – Uefa B Coach